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Stefano Emanuele Ferrari nasce a Tirano sotto il segno dello scorpione. 

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Dopo essersi diplomato come ragioniere programmatore presso IIS B. Pinchetti  trova impiego presso la sede centrale della Popolare di Sondrio.

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A seguito della chiamata alle armi, vincitore di concorso, frequenta la Scuola militare alpina per allievi ufficiali di complemento di Aosta transitando poi alla Scuola ufficiali carabinieri di Roma e prestando infine servizio presso il Primo Btg. CC Piemonte (dove ricopre i ruoli di comandante in s.v. della Prima Compagnia Operativa e della Compagnia Comando e Servizi). 

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Congedato per fine rafferma biennale con votazione "superiore alla media", si laurea a pieni voti in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino, svolgendo durante gli ultimi anni di studio l'attività di istruttore di tennis e modello.

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Dopo la laurea lavora principalmente nel settore turistico ed eventi, per lo più in Spagna e Grecia, coltivando la passione per i viaggi, specialmente nei paesi latini, e l'amore per le arti, pubblicando diversi libri.

 

Negli ultimi anni ha intrapreso la strada dell'insegnamento. Ha conseguito una nuova laurea  in Culture moderne comparate presso l'Università degli Studi di Bergamo (tesi con lode sullo scrittore Andrea G. Pinketts, relatore Marco Belpoliti) ed attualmente è professore di lingua e letteratura italiana e storia presso l'IIS P. Frisi di Milano. 

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I want a sexy future

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podcast

Libri

VOGLIO CANTARE.

Lo desidero sopra ogni altra cosa.

Emanuela, a te voglio cantare. 

Non importa se sono confuso, non importa se i miei pensieri naufragano, non importa se sono stritolato dal tempo che calpesta incurante le nostre vite, non importa quello che mi diranno. 

Le corde sono tese. 

La tua bellezza illuminerà la strada, darà voce alle parole morte e armonia alle note stonate. 

Cercherò di imbrigliare il mio ego, cercherò di non perdermi in inutili fraseggi. Se urlerò, perdonami; sarà solo perché tutti possano sentire. Se violerò la nostra intimità, perdonami; sarà solo per dare vera luce. Se la mia voce diventerà stridula, perdonami; sarà solo perché ti sto parlando col cuore. 

Quando la mia anima avrà finito di  vibrare ci sarà il vuoto. E se questo canto non sarà bello come avrei voluto, ti chiederò nuovamente perdono. 

Tu lo apprezzeresti.

E tutti faranno silenzio. 

Dove danzano gli angeli, romanzo, 2008

ISBN 9788897039662

C'è chi le ha guardate con curiosità, chi le ha lette con interesse, altri le hanno fotografate, e ce stato anche chi non ha resistito alla tentazione di portarsele a casa e ha aspettato la notte per agire indisturbato.

L'estemporanea poetica allestita sul ponte dei navigli e sul cavalcavia di Porta Genova raccoglie componimenti che parlano dei giorni nostri, di televisione, sogni, libertà, amore, tradimenti, con una scrittura che tralascia virtuosismi per farsi comunicazione, poesia da strada. Sono le parole che cercano il lettore, lo rapiscono catapultandolo in una dimensione nuova, un mondo sospeso, dove l'arte diventa un tutt'uno con la città.

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(F. Cardia, Epolis Milano, 23 novembre 2009) 

Amore, ponti e altre poesie, poesia, 2009

ISBN 9788897039066

Formentera me la immagino come una signora dal sorriso un po'' beffardo. Guarda i turisti che sbarcano al porto da lontano, senza farsi vedere. E poi li segue, mentre scorrazzano nelle spiagge, tra le bancarelle, nel chiacchiericcio dei locali.

Qualcuno la incrocia di sfuggita me lei è sempre di poche parole, non si lascia mai troppo immischiare. Una scusa e se ne scappa via.

Se vuoi conoscerla davvero, puoi iniziare a chiedere alle piante. Ti parleranno del vento innanzitutto. Della loro sofferenza. Se le stai ad ascoltare, facile che poi ti porteranno da lei.

Lady Formentera, libro fotografico, 2010 

ISBN 9788897039037

E' l'otto settembre 1943. Il soldato Calonaci si trova di guardia ai mortai - arruolato nel 121° reggimento fanteria di stazza in Croazia - quando l'amico Cecchetti gli comunica che Badoglio ha firmato l'armistizio. I due soldati si abbracciano, sparano per l'euforia convinti che la guerra sia finalmente finita. Inizia invece una delle pagine più buie per l'Italia. Il loro reggimento, lasciato senza ordini, rientra a Fiume, dove il comando è passato al generale Gambara deciso a collaborare con i tedeschi.

Trattati come disertori per aver abbandonato l'avamposto, i due soldati, assieme agli amici Mariotti e Giani, si trovano a decidere se riprendere le armi per combattere assieme ai tedeschi o venire deportati nei campi di lavoro del Terzo Reich.

Inizia per loro un lungo viaggio, fatto di miseria e violenze, ma anche di solidarietà e amore, dentro le viscere della guerra.

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Oltre l'inverno, drammaturgia, 2013

ISBN 978-88-97039-96-9​

«Il vero dramma è che non abbiamo più una storia comune in cui credere davvero. Viviamo come sospesi, in un mondo senza più memoria né futuro. Ben lontani da quegli inni sessantottini che invocavano la fantasia al potere, abbiamo affidato il nostro destino a quelli che potremmo definire dei tecnici del capitale, uomini in grigio, senza volto, che dominano ormai la nostra società – ma mi azzarderei a dire, me lo conceda, perfino il controllo della realtà percepita dalle coscienze individuali.

La colpa certamente è anche nostra, di noi artisti, intellettuali, che abbiamo lasciato scadere il nostro mandato sociale senza una vera lotta, adeguandoci a questo ruolo di contorno, che a volte assume tratti perfino folcloristici. Il nostro sistema di sviluppo è ormai insostenibile e davanti a questa crisi economica, ambientale, spirituale siamo  paralizzati, in quanto vittime e carnefici allo stesso tempo. Ecco allora che un certo catastrofismo si insinua nelle nostre fantasie, un campanello d’allarme certo, ma anche un pericoloso alibi per non muoverci, per non cercare una via d’uscita ai nostri vizi, alle nostre sciagurate abitudini

Il grande bluff, romanzo, 2015

libro d'autore a tiratura limitata​

Cosa ci porta ad essere quello che siamo? 

Simbalò non ha fatto altro tutta la vita: cercare l’amore di sua madre. Per questo ha seguito con mille sacrifici le orme del padre. Per questo è diventato un leone temuto in tutta la savana. Per questo è stato aggredito dalle iene.

Quando l’ho incontrato se ne stava tutto solo sotto la sua pianta di acacia. Portava una grossa fasciatura in testa e sembrava aver perso la memoria. – Vuoi essere mio amico? – mi ha chiesto. E’ così che ho scoperto la sua storia, è così che mi sono trovato a viaggiare assieme a lui fino alle vette innevate del Kilimangiaro, nell’unico viaggio possibile: quello incontro alle nostre paure.

Simbalò, il giovane leone, racconto, 2016

libro d'autore a tiratura limitata

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Perché molte persone vengono stregate da Cuba?  Quali sono i suoi segreti e le sue bugie? 
Cos’è rimasto oggigiorno della sua famosa rivoluzione? Il popolo cubano è un popolo felice?

 

Ho viaggiato per mesi inseguendo queste domande, attraversando l’isola da occidente a oriente, dall’Havana fino a Baracoa. Ho percorso autopiste e stradine di terra battuta, ho visitato città coloniali e centri universitari, ho camminato lungo spiagge puntellate di palme e vaste piantagioni di tabacco; ho dormito in case particular abitate da santere ed in resort di lusso di famose catene turistiche, ho fatto lunghe attese per finire ammassato su camiones o uaua sgangherate e mi sono fatto scorrazzare in giro su scintillanti Cadillac degli anni 50’ fermate per strada; ho chiacchierato ore con taxisti, studenti, professionisti, ho conosciuto artisti, partecipato a festival e concerti evento.

Ne è nato un racconto per immagini, un taccuino su cui riflettere, ed un’unica consapevolezza: che a queste domande non potevo che rispondere con altre domande.  Ed erano domande che riguardavano me stesso, la società in cui oggigiorno mi ritrovo a vivere.

Postales de Cuba, libro fotografico, 2018

​ISBN 9788885732322

#Ritrovamenti.jpg

Durante l'estate delle persone entrarono furtivamente nella casa in cui vivevo a Mykonos, mettendo tutto a soqquadro. 

​​​Alcuni mesi dopo, riflettendo su quanto successo, ho deciso  di diventare il ladro di me stesso frugando per giorni nella mia casa natale, in cerca di qualcosa di più importante dei soldi: ricordi.

​​Ho quindi chiesto ad un amico di liberare l'appartamento in cui viveva a Milano​​ per installare il bottino della mia ricerca, ricreando la scena del crimine a cui avevo assistito.

​Questo libro, raccogliendo il lavoro fatto, racconta attraverso lettere, giocattoli, diari, vestiti, libri ed oggetti vari la mia vita, l'evoluzione della società, il trascorrere del tempo di cui sono testimone.  

#Ritrovamenti, libro fotografico, 2019

Libro d'autore a tiratura limitata

Un predicatore travestito da saltimbanco - copertina.jpg

A vent'anni,  frequentando l’università, iniziai ad appassionarmi all’arte contemporanea, al cinema ed in poco tempo alla letteratura. Era in particolare agli scrittori che iniziai a guardare in cerca di quella "postura" da tenere di fronte al mondo.
Dopo il conseguimento della laurea triennale le mie forze si concentrarono principalmente sullo scrivere e fu seguendo questa traiettoria che incontrai Andrea G. Pinketts.

Questa è la tesi magistrale che ho scritto su di lui. Relatore: Marco Belpoliti. 

Un predicatore travestito da saltimbanco, (tesi magistrale, 2023. 

© 2024 quintopiano

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